Ragazzi siamo tornati!

Da oggi potete riprendere la lettura del blog perché ci sono aggiornamenti.








Fatti un viaggio con noi!!!

Eravamo ancora tutti euforici dopo il giro in Marocco quando Renato col suo fare sornione dichiara: " mi piacerebbe andare a Pekino, chi verrebbe con me? ". Sguardi interrogativi tra noi otto e Franco risponde " IO vengo! "

Angelo, Franco, Luigi, Marco, Renato


venerdì 14 maggio 2010


9 maggio Marco report
Finalmente dopo una bella dormita al caldo, ci alziamo con l'umore un poco più sollevato, colazione dai cinesi e si va a fare un giro in centro. Città con bei palazzi in marmo bianco, alcuni futuristici altri invece pacchiani, prendiamo un taxi, ovvero una delle tante macchine di privati che fanno trasporto abusivo e con cinque manat attraverso viali alberati ornati di fontane e statue di tutti i generi arriviamo al bazar russo. Un giro nel mercato al coperto pieno di tutti i generi di alimentari e non, un caffè (naturalmente dei loro) e puntiamo alla statua del fondatore del Turckmenistan moderno, il presidente ormai defunto Niyazov, posta su un monumento di marmo anch'esso bianco alto una trentina di metri, la statua dorata ha la particolarità che ruota guardando sempre il sole.
Sotto a fianco si trova il museo dei terremotati del 1948, dove rimasero vittime anche la madre e la sorella del presidente, inoltre a ricordo di quel tragico evento è stato messo un monumento in bronzo di un enorme toro che sostiene un mondo e vari personaggi.
Riprendiamo il “taxi” per tornare in hotel, nel frattempo un temporale ci rinfresca, ma non dura molto. In previsione del viaggio di domani per Mary facciamo un po' di manutenzione alle moto.
Cena dal ristorante dell'albergo con salmone farcito di funghi e formaggio e contorno di verdure grigliate

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