lunedì 17 maggio 2010
16 maggio Marco report
Stamattina Renato si sveglia con la vena cagatoria, facciamo comunque colazione, poi lui va a controllare la moto e quando torna facciamo una passeggiata al bazar Chorsu lì nei pressi, è coperto da da una bella cupola di vetro azzurro e nell'interno al centro passiamo tre bancarelle con verdure, frutta di stagione e spezie varie in gran quantità, gli odori e i profumi si confondono nell'aria.
Tutt'attorno nei bordi invece è circondato da negozietti dove si possono trovare dai tappeti alle cineserie, frequentati da ogni tipo di di razza euroasiatica. Le persone variano nelle fattezze segno delle varie invasioni passate e recenti, guardandoli si intravedono tratti di cinesi, mongoli, turchi e di razza caucasica. Passiamo il resto della giornata in albergo un pò a sonnecchiare, un po' a leggere, un po' a scrivere aspettando la sera.
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Se ho capito bene ora entrerete in Kazakistan direzione Shymkent poi Taraz, tappa a Bishkek in Kirgyzstan e rientro in Kazakistan verso Almaty; infine valico dopo Zharkent per entrare finalmente in Cina e dirigersi a Xinjiang.
RispondiEliminaBel giro
Saluti da Beppe, Laura, Ale e Francy
ciao marco , fantastica la cronostoria .
RispondiEliminauna domanda ma avete deciso fin dove arriverete ??
saluta il rena .
el lindo
18 5 Ciao Marco,
RispondiEliminaè davvero fantantico tutto ciò che scoprite nonostante le fatiche ed i rischi che si presentano. Complimenti.
Noi abbiamo fatto un viaggetto molto più semplice di 10 giorni in Sicilia. Un grande abbraccio.
Silvia e famiglia.
Ciao ragazzi, su google earth inserendo Torino/Tashkent riporta quasi 7500 km!!!Un cifra già ora da brividi...Complimenti per i vari fans incontrati: tassisti, Albergatori, guide e vari rappresentanti delle forze dell'ordine, dei veri simpaticoni!
RispondiEliminaUn saluto da Paolo, Lory e Camilla.
Ciao Marco.
RispondiEliminaVi leggo molto sereni e questo mi fa piacere, l'inizio non è stato magari facile ma poi tutto s'arrangia.
Vivete ogni attimo al massimo, ne vale la pena, noi faremo lo stesso da qui.
Ti abbraccio forte.
Vane e Ramon