Ragazzi siamo tornati!

Da oggi potete riprendere la lettura del blog perché ci sono aggiornamenti.








Fatti un viaggio con noi!!!

Eravamo ancora tutti euforici dopo il giro in Marocco quando Renato col suo fare sornione dichiara: " mi piacerebbe andare a Pekino, chi verrebbe con me? ". Sguardi interrogativi tra noi otto e Franco risponde " IO vengo! "

Angelo, Franco, Luigi, Marco, Renato


venerdì 14 maggio 2010


10 maggio Marco report
Colazione e aspettiamo Antonina della Stantours l'agenzia che ci ha organizzato i soggiorni in Turkmenistan. Arriva alle 10,30 per chiederci i soldi con il suo fare, un po' autoritario e un po' suadente, dicendoci che a causa dell'autista non previsto ci aumenta di 300$, va bene inutile contestare paghiamo e contenta se ne va dicendo che deve portare i passaporti per la registrazione. Non la vediamo più, al suo posto arriva Moassad alle 11,30, la nuova guida che ci riporta i passaporti, così possiamo partire per Mary, altri 360 km tutti di un fiato.
Sosta per il pranzo (la guida e il suo autista) verso le 14,30, benzina e via, la strada si presenta piatta e dissestata come ormai siamo abituati con cammelli capre e pecore che pascolano un po' dappertutto, di lato sulla destra si intravede l'Iran mentre ai fianchi si vedono coltivazioni di cereali intervallati da tratti semidesertici. Si arriva a Mary cittadina senza significato in hotel della periferia di basso rango, alla faccia delle tre stelle promesse. Mangiamo uno spiedino nelle vicinanze con Moassad e si va nanna.

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